Allume di Cromo – KCr(SO4)2.12H2O

Storia dell’Allume di Cromo

Il nome “cromo” deriva dalla parola greca chroma, che vuol dire “colore”, a causa del gran numero di
composti vivacemente colorati di tale elemento.
I primi minerali contenenti cromo (o meglio, un cromato di piombo) furono rinvenuti nel 1761 nei Monti Urali, ed inizialmente identificati come un composto di piombo, selenio e ferro.
Nel 1770 sempre nello stesso sito venne rinvenuto un altro “minerale di piombo” color rosso che poteva essere utilmente impiegato come pigmento per vernici.
Questo minerale ,definito piombo rosso siberiano si sviluppò rapidamente.
Nel 1797 mescolando la crocoite (un minerale contenente cromo) con acido cloridrico per la prima volta si ottenne ossido di cromo (VI) (Cr03), e un anno più tardi si scoprì che si poteva ottenere cromo metallico riscaldando l’ossido in un letto di carbone.
Da questo momento in poi il cromo venne identificato e classificato come elemento chimico metallico.
Durante il XIX secolo il cromo fu usato principalmente per preparare vernici e pigmenti vari; oggi l’uso principale del cromo (85% del totale) è per leghe metalliche (acciai inox in particolare), con il resto diviso fra l’industria chimica(concerie,pigmenti per vernici e ceramica) e le fonderie.